Il progetto
E’ dal 1985 che l’iniziativa europea ha avuto inizio ed è al centro degli appuntamenti annuali in tema di cultura europea. Il progetto, che al debutto era noto con il nome di “Città europea della cultura” e riguardava una sola città, dal 2000 si è esteso ed è diventato un progetto più ampio. Con le “Capitali europee della cultura” ora coinvolge più città europee, solitamente due, con culture diverse e lontane dal punto di vista artistico ma vicine nel desiderio di promuovere le loro bellezze.
La designazione ha tempi valutativi lunghi, fino a 6 anni, durante i quali la giuria viene chiamata a considerare i programmi delle città proposte dagli stati membri candidati, ed a definire i requisiti richiesti, quali l’evidenza qualitativa delle differenze culturali in Europa, ma anche la condivisione di molti aspetti comuni, quali la partecipazione dei cittadini alla vita della propria città e lo sviluppo culturale del proprio patrimonio artistico.
Nel marzo 2016 le città che si sono viste confermare la fiducia, e l’onore di far parte di questa classifica speciale, per l’anno 2020 sono: la nostra vicina di casa Rijeka in Croazia, conosciuta in Italia anche col nome Fiume, e la città portuale di Galway in Irlanda.
Rijeka
Rijeka è una città portuale della Croazia. Si affaccia al braccio di mare sull’Adriatico che raccoglie le più belle isole della Croazia: il Golfo del Quarnaro. Nel suo passato, la città di Rijeka è stata interessata da diversi insediamenti. Inizialmente è stata occupata dai Romani, seguiti a ruota dagli Ostrogoti, Bizantini, Longobardi, Carolingi, passando per mano dei Franchi, degli Asburgo e del Regno d’Ungheria. Per finire, a seguito della Prima Guerra Mondiale, con l’annessione al Regno d’Italia, dopo una lunga contesa, e divenire la città di Fiume. Questo periodo storico vide molti italiani trasferirsi nello Stato libero di Fiume, per lavoro o per godere di maggiori diritti. La reggenza italiana perdurò fino alla Seconda Guerra Mondiale quando l’esito della guerra definì l’annessione di Fiume alla Jugoslavia ed il seguente terribile controèsodo degli italiani dalla provincia di Fiume, e dagli altri territori dell’Istria e della Dalmazia, verso l’Italia. I brevi cenni storici che abbiamo voluto riportare sono una premessa a quello che ogni viaggiatore incontrerà nella città multiculturale di Rijeka.
Rijeka è appunto una miriade di culture diverse e custodisce un patrimonio storico molto variegato, che la porta oggi ad essere un crocevia di popoli dalla moltitudine di caratteri. Questa peculiarità è il fulcro del tema che interessa gli eventi dedicati all’insignazione a Capitale europea della cultura di Rijeka per il 2020, denominato appunto: Port of Diversity. Ci sono dei termini ben specifici che vengono richiamati dal programma culturale del progetto e sono legati al passato della città. Durante gli eventi e gli incontri si parla infatti di coraggio, unicità, progressività e ambizione; oltre ad altre tre parole chiave, quali acqua, lavoro e migrazione. Tutte rispecchiano perfettamente lo spirito della città.
Oltre ai ricchi eventi, che potrete scoprire attraverso la pagina ufficiale ed organizzati per l’anno 2020, non potete farvi sfuggire la città con il suo Korzo (corso) il luogo migliore per scoprire Rijeka nel vivace centro cittadino con il suo mercato centrale, la Torre dell’Orologio simbolo della città, lo Stendarac (Colonna per lo Stendardo), il Castello di Tersatto con il suo meraviglioso belvedere sul golfo dall’alto di una collina, la Chiesa di Santa Maria Assunta con il campanile annesso, l’antica Porta Vecchia, la Cattedrale di S. Vito.
Da maggio ad ottobre la città di Rijeka, con il suo clima mediterraneo, dà il meglio di sé e vi consentirà di apprezzare tutte le iniziative organizzate per questo anno speciale.
Non è da meno l’altra capitale europea della cultura 2020: la città di Galway in Irlanda.
Galway
Galway è una tra le città più grandi dell’Irlanda. Situata nell’omonima baia sulla costa occidentale dell’isola irlandese, gode di una posizione tra le più spettacolari del paese, poco distante dalle meravigliose Cliffs of Moher, le scogliere a picco sulle acque dell’Oceano Atlantico settentrionale.
Galway ha una storia che inizia tra castelli e fortezze, e continua con le lunghe lotte per mantenere le sue amate origini gaeliche e le radici celtiche della sua lingua, molto vicina a quella scozzese. Divenne così la capitale della culla gaelica. Durante il Medioevo, Galway è stata uno dei porti più importanti per il commercio con la Francia e la Spagna. Oggi la città è un porto peschereccio, dove le barche dei pescatori ogni mattina consegnano il pesce fresco che troverete nei locali tipici della città. Qui si possono degustare ottimi piatti di pesce e frutti di mare, oltre al salmone che vive nelle acque del fiume che attraversa Galway. Le coloratissime facciate dei palazzi delle vie centrali caraterizzano in modo particolare la città che agli occhi dei turisti pare così vivace e piena di vita, anche fuori dai pub dove spesso si suona la tradizionale musica irlandese dal vivo. La città di Galway va vissuta in mezzo alla gente, per strada, nelle birrerie che troverete ad ogni angolo e nei palazzi che raccontano del suo passato.
Il tema del programma della città Capitale europea della cultura di Galway per il 2020 è stato definito con la frase “Let the magic in” ossia “Lascia entrare la magia“. La magia di cui si parla è quella della lingua, del paesaggio e della migrazione. La lingua gaelica è il cuore di questa città e di tutta la regione che include Galway, è l’orgoglio del suo popolo, il forte legame con il passato che ancora oggi viene tenuto in vita dalla sua gente. I paesaggi che abbracciano Galway contribuiscono a rendere ancora più magico questo angolo di mondo, dove il verde sterminato delle pianure si tuffa nel blu delle acque fredde dell’oceano dall’alto delle scogliere rocciose. Essendo città di porto Galway ha conosciuto anche molte influenze straniere, giunte dal mare durante i suoi legami commerciali.
Il programma degli eventi di Galway segue il calendario celtico ed i ritmi della natura: per ogni stagione è stato fissato un appuntamento da condividere attraverso un legame con l’ambiente che la circonda, tra falò e pascoli di pecore, narrazioni e balli a suon di musica celtica.
Visitare Galway tutto l’anno vi permetterà di godervi gli eventi di ogni stagione, mentre è durante i mesi più soleggiati di giugno e luglio che vi potrete godere anche i panorami naturalistici fuori città. Gli eventi previsti a Galway nell’anno 2020 li trovate a questa pagina del sito ufficiale.
Vi segnaliamo il link del sito della Commissione Europea a sostegno della cultura e creatività in Europa che ogni anno ci regala le città della cultura: https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe