Il progetto
E’ dal 1985 che l’iniziativa europea ha avuto inizio ed è al centro degli appuntamenti annuali in tema di cultura europea. Il progetto, che al debutto era noto con il nome di “Città europea della cultura” e riguardava una sola città, dal 2000 si è esteso ed è diventato un progetto più ampio. Con le “Capitali europee della cultura” ora coinvolge più città europee, solitamente due, con culture diverse e lontane dal punto di vista artistico ma vicine nel desiderio di promuovere le loro bellezze.
La designazione ha tempi valutativi lunghi, fino a 6 anni, durante i quali la giuria viene chiamata a considerare i programmi delle città proposte dagli stati membri candidati, ed a definire i requisiti richiesti, quali l’evidenza qualitativa delle differenze culturali in Europa, ma anche la condivisione di molti aspetti comuni, la partecipazione dei cittadini alla vita della propria città ed allo sviluppo culturale del proprio patrimonio culturale ed artistico.
Le città che nel 2013 hanno iniziato questo percorso e che si sono viste confermare la fiducia e l’onore di far parte di questa classifica speciale, per l’anno 2019 sono: la nostra Matera e la città multiculturale di Plovdiv in Bulgaria.
Matera
Matera è la seconda città della Basilicata per numero di abitanti, è conosciuta anche come la Città dei sassi ed è stata nominata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993. Dall’età paleolitica fino ai giorni nostri, Matera ha conosciuto un susseguirsi di occupazioni presso le grotte delle gravine locali, alcune delle quali da abitazioni sono state poi consacrate a chiese. La città di Matera è una fusione di edifici sacri e profani che di notte si illuminano di una luce aurea e nel buio delle vallate profonde, simili a canyon, la rendono unica e misteriosa. Il Parco della Murgia Materana, nelle immediate vicinanze di Matera, vi regalerà un patrimonio archeologico storico-naturale unico nel suo genere, con le sue chiese rupestri scavate nella roccia e risalenti al lontano Medioevo.
Il calendario degli eventi di Matera 2019 è ricco di appuntamenti ed il tema che li accomuna ha un titolo che guarda oltre al presente: “Open future”. Una costante presenza nel passato, tra i Sassi che hanno fatto la storia di questa terra del Sud Italia, ma con una sguardo al futuro, alle nuove tecnologie che immaginano un “domani” alle prese con le stelle e lo spazio per un’applicazione della scienza nel tessuto imprenditoriale del nostro territorio meridionale. A questa pagina del sito ufficiale trovate tutti gli eventi di Matera per il 2019, che coinvolgono cittadini e turisti, ed includono spettacoli, mostre, artisti provenienti da tutto il mondo, percorsi informativi, esposizioni, installazioni artistiche. Il Passaporto per Matera vi permetterà di frequentarli tutti al costo di 19 euro.
Da maggio ad ottobre la città di Matera con il suo clima mediterraneo dà il meglio di sé e vi consentirà di apprezzare tutte le iniziative organizzate per questo anno speciale.
Non è da meno l’altra capitale europea della cultura 2019: la città di Plovdiv, nota anche con il nome di Filippopoli capitale storica della Tracia.
Plovdiv
Plovdiv è la seconda città della Bulgaria dopo Sofia, ed è stata un crocevia di popoli e culture per la sua posizione geografica strategica, sospesa tra occidente ed oriente europeo. La città di Plovdiv sorge su un territorio collinare e sulle sponde del fiume Marica, deve il suo secondo nome al re Filippo II di Macedonia che l’ha rinominata Filippopoli. Dopo i macedoni, seguirono numerosi popoli che invasero le sue terre: i romani, i bizantini, i turchi, alternati ai bulgari che alla fine hanno avuto la meglio. Anche l’impero sovietico ha messo mano su queste terre dopo la seconda guerra mondiale, scrivendo una parte della storia più recente. Cattedrali, monasteri e moschee si alternano in questa città dal lontano sapore mediorientale ma dal cuore romanico, che si manifesta in tutta la sua bellezza nel foro, nelle terme, nell’ippodromo romani.
Il titolo del programma della capitale della cultura 2019 di Plovdiv è “Together” – Insieme – e coinvolge tutta la regione centro-meridionale della Bulgaria, con le città di Sofia, Varna e Veliko Tarnovo attraverso spettacoli, progetti che coinvolgono le comunità e che seguono quattro temi principali.
La “fusione” con l’importanza dell’integrazione tra i gruppi etnici e le minoranze, ma anche tra le generazioni, la “trasformazione” con la riqualificazione di spazi in disuso ai quali ridare una nuova vita e cambiare così la percezione degli stessi, la “rinascita” attraverso la conservazione del patrimonio culturale nel contesto contemporaneo ed infine il “relax” promuovendo la sostenibilità e lo slow life, il vivere lento nel rispetto dell’ambiente. Temi importanti ed ambiziosi che porteranno in un anno, se non a grandi trasformazioni, ma almeno a prendere consapevolezza dell’unico futuro possibile per l’umanità.
Visitare Plovdiv nei mesi da luglio ad ottobre vi permetterà di godervi il tempo soleggiato, evitare il freddo dell’inverno e le piogge della tarda primavera, per addentrarvi così nella cultura multi-etnica del suo popolo in tutta tranquillità. Gli eventi previsti li trovate al sito ufficiale di Plovdiv2019.
Vi segnaliamo i link dei siti delle due capitali europee della cultura 2019 dove poter trovare tutte le informazioni sui temi trattati: