Le Repubbliche baltiche, o paesi baltici, vengono così denominate per riassumere con un unico appellativo i tre paesi a ovest della Russia che si affacciano sul Mar Baltico: Estonia, Lettonia e Lituania. Le Repubbliche baltiche sono entrate a far parte dell’Unione Europea nel 2004, ma solo tra il 2011 e il 2015 hanno adottato l’Euro. Hanno lingue diverse e professano religioni differenti. I tre paesi hanno però in comune l’aspetto geologico, ricco di laghi, foreste, pianure, e un passato storico influenzato dal dominio russo tra il 1940 e il 1991, che ancora oggi traspare nei centri storici delle città più importanti.
Cosa vedere nelle Repubbliche baltiche?
Il viaggio parte dalla capitale della Lituania, Vilnius, con il suo centro storico in stile barocco, per proseguire nei dintorni alla scoperta di laghi e castelli. Proseguendo in direzione nord verso la Lettonia, si attraversano parchi nazionali protetti ricchi di foreste e si raggiunge Riga, la più grande delle tre capitali. Riga è un poliedro di arti e culture diverse, la città si può ammirare anche navigando le estese acque del fiume Daugava che la attraversa.
Costeggiando il Golfo di Riga e risalendo ancora verso nord, si giunge a Tallinn, capitale dell’Estonia. Durante il tragitto si possono ammirare alcune località turistiche estive caratterizzate da lunghe spiagge di sabbia, dalle quali basta allontanarsi di qualche passo per ritrovarsi immediatamente in pieno “Nord Europa”, nei tipici borghi con le case colorate e i tetti a punta. Tallinn ha un piccolo centro storico medievale che si affaccia direttamente sul mare, forse uno tra i più belli d’Europa.
Tra le tappe da non perdere durante un viaggio nelle Repubbliche baltiche vi è la penisola di Neringa, la lingua di terra sabbiosa caratterizzata dalle dune più alte d’Europa che dalla Lituania si allunga fino alla regione russa di Kaliningrad sul Mar Baltico meridionale e che rinchiude la laguna dei Curi. L’area per la sua originale bellezza è divenuta Parco Nazionale protetto e l’Unesco l’ha iscritta tra i Patrimoni dell’Umanità da preservare.
Quando andare nelle Repubbliche baltiche?
Clima
Il clima delle Repubbliche baltiche è sub-continentale con inverni freddi ed estati miti. Le temperature minime raggiungono anche i -10°C durante i mesi invernali più freddi di gennaio e febbraio, mentre durante l’estate si alzano spesso intorno ai 20°C, specialmente tra luglio e agosto. Il clima sulla costa è temperato dalle correnti del Mar Baltico mentre nei territori più interni le escursioni termiche stagionali sono più accentuate, gli inverni sono più freddi e le estati più calde.
Le precipitazioni nelle Repubbliche baltiche non sono abbondanti, cadono con moderazione e sono di carattere nevoso da novembre a marzo, mentre sono più contenute dalla primavera all’inizio dell’estate e più abbondanti durante l’estate inoltrata e l’autunno.
Vediamo le caratteristiche stagionali:
- Gli inverni nelle Repubbliche baltiche sono lunghi, iniziano a novembre e si protraggono fino a marzo. Durante questi mesi le giornate sono corte, il soleggiamento è scarso e il buio è persistente. Durante il giorno le temperature si mantengono intorno allo zero termico e sulle coste soffiano venti intensi.
- Dalla primavera le temperature si alzano gradualmente, la neve e il ghiaccio iniziano a sciogliersi dal mese di aprile, le giornate si allungano e nei mesi di maggio e giugno il soleggiamento è ottimo. Il sole tramonta tardi la sera, è questo il periodo più luminoso dell’anno.
- L’estate ha temperature gradevoli con valori intorno ai 20°C ma le piogge si fanno più generose, con circa 10-11 giorni di pioggia al mese.
- Con l’autunno si presentano le prime gelate. Da metà settembre il clima freddo è all’ordine del giorno, le giornate si accorciano e le piogge cadono frequentemente. Nel tardo autunno fioccano le prime nevicate e le notti si fanno ancora più gelide.
La temperatura dell’acqua del mar Baltico oscilla tra i 20°C di luglio e 1°C di febbraio, risulta praticamente impossibile fare il bagno durante l’estate.
Il periodo ideale per un viaggio nelle Repubbliche baltiche è la tarda primavera, tra maggio e giugno, quando le giornate sono lunghe, le temperature accettabili e le precipitazioni ridotte ai minimi. Da luglio a metà settembre si può godere delle temperature gradevoli anche se le piogge sono spesso presenti.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.