L’Iran di oggi in un tempo neanche tanto lontano veniva chiamato Persia. Il suo territorio, incluso nella regione del Medio Oriente, ha visto avvicendarsi diversi popoli che, grazie alle terre fertili intorno ai fiumi Tigri ed Eufrate, si svilupparono e fondarono la Mesopotamia culla delle prime civiltà.
Numerosi reperti preistorici testimoniano la presenza dell’uomo, i suoi primi insediamenti civili, nonché le primissime forme di scrittura. Moltissimi musei nelle città iraniane più importanti conservano ancora oggi i resti delle cospicue civiltà antiche che qui hanno transitato, rendendo l’Iran un paese ricco di storia dalle mille sfaccettature.
Cosa vedere in Iran?
L’Iran è un paese pressoché montuoso ricoperto da fitte foreste nelle regioni nord-occidentali molto piovose e da steppe e terre semi desertiche nell’area centro meridionale del paese. A nord si affaccia sul Mar Caspio mentre al sud sul Golfo Persico e sul Golfo di Oman nel Mar Arabico.
Tra le cose da vedere che sono comprese sempre nei tour classici in Iran ci sono: Teheran dove si atterra con i voli internazionali, la città caotica nasconde alcuni dei gioielli artistici più prezioni dell’Iran, Shiraz dove i giochi di luce della moschea Nasir ol Molk vi lasceranno a bocca aperta, l’antica città in stile persiano Yazd, il sito archeologico Persepolis, il sito funerario Naqsh-e Rostam, le città fantasma di Chak Chak e Kharanaq, Esfahan con la bellissima Piazza dell’Imam circondata da palazzi e mosche incantevoli e per finire il villaggio di Varzaneh immerso nel deserto iraniano di sabbia rossa.
L’Iran è un paese seducente che affascina per la sua cultura complessa, la monumentale architettura e l’originalità delle tradizioni ancora ben radicate. Per chi non lo sapesse, l’Iran può anche essere organizzato con un viaggio “fai da te”, leggete i suggerimenti di inviaggioconricky.it per farlo. Attendiamo però che il paese torni alla tranquillità dopo che a settembre 2022 a seguito delle proteste per la morte di Mahsa Amini la situazione è diventata complessa e rischiosa per i turisti che intendono raggiungerla.
Quando andare in Iran?
Clima
Il clima dell’Iran è articolato e distinto per aree geografiche e altitudini.
Le aride regioni meridionali sono quelle più calde e con inverni miti. Le temperature da aprile iniziano ad oltrepassare i 30°C e da giugno a settembre si alzano ulteriormente, ben oltre i 40°C, rendendo l’aria particolarmente afosa. Tra ottobre e novembre il caldo eccessivo comincia ad affievolirsi e l’inverno tra gennaio e febbraio è mite, con temperature diurne intorno ai 19°C. Le precipitazioni al sud scarseggiano e cadono da novembre a marzo con soli 3-5 cm di pioggia al mese. Durante il resto dell’anno gli eventi piovosi sono molto rari, solitamente assenti tra giugno e settembre. L’acqua del mare del Golfo Persico e del Golfo di Oman è molto calda nei mesi estivi (32-33°C) mentre durante l’inverno ha una temperatura accettabile verso est (24°C nel Golfo di Oman) e più fresca verso ovest (20°C nel Golfo Persico).
Salendo verso il centro del paese nell’area dell’altopiano, il clima varia sia in base all’altitudine che alla collocazione geografica. Più a nord si sale e più le temperature scendono, nelle zone più meridionali il caldo è più opprimente durante l’estate ma gli inverni rimangono miti. Al nord le estati sono meno afose ma gli inverni più rigidi, con temperature che scendono spesso sotto lo zero da dicembre a febbraio, quando le precipitazioni cadono anche sotto forma di neve. La primavera e l’autunno sono le stagioni più piovose con circa 8-10 giorni di pioggia al mese, soprattutto verso ovest. Spostandosi verso est le piogge si riducono in quantità. Naturalmente l’altitudine detta una riduzione delle temperature, mano a mano che si sale sui rilievi montuosi quest’ultime scendono considerevolmente.
A Teheran le estati sono calde e gli inverni non eccessivamente freddi. Ci sono 37°C a luglio durante il giorno e 8°C a gennaio. Le precipitazioni, anche di carattere nevoso, cadono da dicembre a metà aprile con una media di circa 5-6 giorni al mese.
La zona costiera sul Mar Caspio ha inverni miti ed estati calde, le stagioni sono simili alle nostre e le precipitazioni cadono abbondanti da settembre a marzo con circa 13-14 giorni di pioggia al mese e circa 18 cm, mentre durante l’estate si riducono a 7-8 giorni al mese e soli 5-6 cm.
Il periodo migliore per un viaggio in Iran è durante la primavera o l’autunno, ideali sono i mesi di aprile, maggio e ottobre, quando le temperature sono più accettabili di quelle afose della torrida estate iraniana e di quelle gelide e spesso sotto lo zero dei mesi invernali.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
Annotazioni
Segnalazioni: per la situazione critica nel paese a partire da settembre 2022 non è più sicuro viaggiare in solitaria in Iran e le maggiori compagnie di viaggio non organizzano tour di gruppo.
Suggerimenti: indossate pantaloni lunghi e maglie a manica lunga sia che siate uomini o che siate donne.
Link utili
Prima di partire vi consigliamo di leggere questo articolo www.ilmioiran.com/cose-da-sapere-prima-di-andare-in-iran
Consultate i dati sulla sicurezza al seguente link www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/iran