La Guinea si trova nella porzione d’Africa nord-occidentale esposta all’Oceano Atlantico. Il suo territorio è suddiviso tra foreste primarie, savane e praterie d’alta quota presenti nella regione meridionale ricca di vegetazione. Il massiccio dello Futa Jalon, o Fouta Djallon, occupa invece buona parte del territorio a nord, si tratta di altopiani alternati a vallate da dove sgorgano le sorgenti di noti fiumi africani come il Gambia, il Sénégal e il Niger.
Cosa vedere in Guinea?
La Guinea ha una varietà paesaggistica multipla e conseguentemente un patrimonio culturale ricco di sfumature: spiagge di sabbia fine nei diversi arcipelaghi costieri, la savana arbustiva ricca di fauna selvatica, le foreste primarie dove vivono elefanti e scimpanzé; abbondano anche cascate che sgorgano in rapide da gole immerse tra i monti. Vi segnaliamo le principali aree di interesse da raggiungere durante il vostro viaggio in Guinea:
- Conakry: capitale della Guinea è una vivace metropoli dove l’architettura moderna si fonde con quella tradizionale. Per conoscere meglio la città è meglio addentrarsi nei mercati pulsanti di vita, come il mercato di Madina, il Museo nazionale e il pittoresco lungomare. Dal porto della città si possono raggiungere gli arcipelaghi di isole poco lontano dalla costa, come quello delle Isole Loos che comprende tre isole principali: l’isola di Kassa, l’isola di Tamara e l’isola di Roume.
- Fouta Djallon: la regione montuosa nella Guinea centrale nota per la sua straordinaria bellezza naturalistica e la sua cultura indigena. Godetevi le spettacolari cascate, come le Kambadaga e le cascate Ditinn, i villaggi tradizionali del popolo Fulani, come Koundara e Timbi Madina.
- L’Alta Guinea, nelle regioni di Faranah e di Kankan dove scroprire gli usi e i costumi del gruppo etnico dei Malinke, è un territorio vasto ricoperto da savane erbose ricche di animali, oltre alle savane la vegetazione si diversifica tra foreste, alberi di mango e baobab.
- N’Zerekore: situata nella regione boscosa della Guinea sud-orientale è nota per la fauna selvatica e la ricca vegetazione da ammirare presso la Riserva Naturale integrale del Monte Nimba, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, dove regnano gli scimpanzè nelle fitte foreste primarie e dove verrete accompagnati alla scoperta delle danze tradizionali delle popolazioni indigene locali.
Quando andare in Guinea?
Clima
Il clima della Guinea è di tipo sub-equatoriale con temperature alte tutto l’anno, piccole escursioni termiche e precipitazioni abbondanti concentrate in un unico periodo. Le stagioni in Guinea sono due: una invernale calda e secca da novembre ad aprile e una estiva calda e molto umida da maggio a ottobre.
Le precipitazioni determinano fortemente l’ambiente naturalistico ricco, infatti, di foreste e zone arbustive. Le piogge si concentrano durante i mesi da giugno a settembre, in quantità consistenti soprattutto sulla zona costiera dove si raggiungono mediamente 86 cm in 22 giorni di pioggia nel mese di agosto. Verso l’interno della Guinea le quantità si dimezzano ma rimangono comunque abbondanti (intorno ai 34 cm ad agosto).
Nei mesi di transizione tra le due stagioni, quindi maggio e ottobre, i cieli rimangono annuvolati ma le precipitazioni cadono con meno frequenza e meno intensità. Da metà novembre a metà aprile domina la stagione secca con temperature che sforano spesso i 33°C, cieli sereni e sole cocente per lunghi periodi.
Il periodo migliore per un viaggio in Guinea è pertanto durante il nostro inverno tra dicembre e marzo.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
Annotazioni
Suggerimenti: portate con voi abiti leggeri e in cotone per affrontare il caldo africano ma anche un maglioncino per la sera quando cala il sole e la terra si raffredda in fretta, soprattutto alle altitudini più elevate delle zone montuose del Nimba.
Link utili
www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/GIN
Photo by
whc.unesco.org/en/documents/123989
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