La Colombia è situata nell’angolo più a nord dell’America meridionale tra il Venezuela e l’Ecuador. Le sue coste sono bagnate sia dal Mar dei Caraibi che dall’Oceano Pacifico creando lidi sabbiosi diversi tra loro, si passa dalle paradisiache spiagge bianche dei Caraibi alle meravigliose spiagge di sabbia scura della costa Pacifica, dove le tartarughe giganti ogni anno si recano per nidificare. Un po’ lontano dalla costa (a 775 km dalla Colombia) un acquario naturale dipinge di blu e turchese i dintorni dell’Arcipelago di San Andrés e di Providencia, dove troverete l’acqua più limpida dei Caraibi e spettacolari pesci colorati.
Cosa vedere in Colombia?
La Colombia è un miscuglio naturale perfetto di spiagge, monti, giungle e aree desertiche grazie ai climi così diversi tra i vari territori. Con un unico viaggio potrete entrare in contatto con la natura, per esempio osservando il passaggio delle balene nelle profonde acque dell’oceano, andando alla ricerca degli uccelli più particolari come il colibrì all’interno dei numerosi parchi naturali e risalendo le dune desertiche di sabbia di Taroa a Punta Gallinas, il sito più settentrionale della Colombia. Nella regione amazzonica foreste e fiumi occupano un territorio ancora selvaggio, dove delfini rosa nuotano nelle acque che scorrono in mezzo alle tribù indigene che vivono queste giungle. E allora, non perdetevi un trekking in mezzo alla foresta dell’affascinante Amacayacu Natural National Park e navigate le acque del Rio delle Amazzoni in canoa all’interno del Parco. Gli appassionati di arte precolombiana non si perderanno il Parco Archeologico San Agustin nel sud della Colombia dove sono conservate numerose statue litiche dell’epoca. Per godersi il mare la meta ideale è sicuramente il Parco Tayrona affacciato ai Caraibi e dove si può alloggiare in mezzo alla natura optando per il campeggio, gli hotel, i bungalow o una semplice amaca.
Una visita alle città colombiane è il modo migliore per completare la conoscenza di questo paese così ricco di risorse naturalistiche. La capitale Bogotà è un centro culturale che ha avuto un importante sviluppo artistico, economico e gastronomico, ed è ricca di eventi e attività culturali; mentre Medellìn ha scoperto negli ultimi anni una continua innovazione in molti campi, dalla moda alla costruzione urbana. Oppure Cartagena de Indias sulla costa caraibica, il nucleo turistico per eccellenza nella zona, il cui centro storico conserva ancora le impronte del passato coloniale.
Quando andare in Colombia?
Clima
La Colombia è ricca di microclimi che determinano la ricchezza degli ambienti in essa presenti. Grazie al clima tropicale in quasi l’80% del paese fino ai 1000 mt di altitudine, la temperatura media si aggira intorno ai 24°C tutto l’anno, con valori diurni spesso vicini ai 30°C. Le precipitazioni cadono abbondanti nell’area pacifica specialmente nel periodo stagionale che va da ottobre ad aprile con due picchi, all’inizio e alla fine della stagione. Nell’area caraibica, invece, piove molto meno; da maggio iniziano le piogge che però cadono più intensamente tra settembre e ottobre come nel resto dei Caraibi.
Oltre i 1000 mt e fino ai 2000 mt di altitudine le temperature iniziano a scendere, oscillando tra i 17 e i 24°C, il clima si fa temperato ed è possibile praticare sport d’avventura in mezzo alla natura. Oltre i 2000 mt il clima di alta montagna inizia a farsi sentire con temperature medie che si aggirano intorno ai 6-15°C, sulle vette più alte naturalmente scendono sotto lo zero, qui i venti si alzano gelidi e cade frequentemente la neve. Molte città, come Bogotà (2640 mt s.l.m.), si trovano ad elevate altitudini e hanno quindi climi con temperature fresche e precipitazioni che si concentrano tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre, anche se durante l’estate piove comunque frequentemente ma con meno intensità.
Nell’area amazzonica delle foreste pluviali il clima equatoriale umido ha temperature che superano i 27°C; qui si scatenano le piogge più forti del paese, in tutti i periodi dell’anno, specialmente sotto forma di temporali pomeridiani con un leggero calo tra luglio e agosto. Per questo motivo la vegetazione di quest’area è rigogliosa e florida.
Con temperature che superano facilmente i 30°C e picchi anche di 40°C, il clima desertico nella zona più settentrionale della Colombia è caratterizzato da scarse piogge e molta siccità, specialmente tra dicembre e aprile. I paesaggi in questa area sono davvevo attraenti, grazie al contrasto tra il blu del mare dei Caraibi e il giallo del deserto sabbioso alle sue spalle. Qui inizia a piovere a maggio ma le precipitazioni aumentano di intensità soprattutto tra fine agosto e novembre quando si possono scatenare gli uragani dei Caraibi.
Il periodo migliore per un viaggio in Colombia, che interessi l’intero paese senza imbattersi nelle piogge, va da dicembre a febbraio. Si può optare anche per i mesi di marzo, luglio e agosto che conoscono una pausa secca rischiando solo qualche temporale senza grandi inconvenienti.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
Annotazioni
Suggerimenti: occhio alle temperature fresche di Bogotà soprattutto la sera.
Segnalazioni: fate attenzione alla microcriminalità specialmente nelle ore notturne. Non tutte le zone della Colombia possono essere visitate liberamente per la scarsa sicurezza in alcune località, in particolare nelle aree rurali.
Link utili
Consulta il sito della Farnesina prima di organizzarti: http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/colombia.html
Articolo succinto ma molto chiaro e dettagliato. Manca nelle schede Medellin.